Disturbo fonetico fonologico

Il disturbo fonetico fonologico: definizione, cause, caratteristiche

Il disturbo fonetico fonologico è classificato come un disturbo del linguaggio ed è caratterizzato principalmente da difficoltà nella corretta pronuncia di alcuni suoni del linguaggio, che a volte compromettono la chiarezza e la fluidità del parlato. Esso si manifesta quando il bambino ha difficoltà a distinguere e classificare le differenze tra fonemi tra loro somiglianti e a produrre correttamente una serie di fonemi e sillabe.

Questo disturbo implica anche:

  • problemi di pronuncia
  • difficoltà nell’identificare i suoni
  • complicazioni nella corretta disposizione dei fonemi all’interno delle parole

Questa limitazione nella capacità comunicativa può influire negativamente sulle interazioni sociali e sul rendimento scolastico del soggetto.

Le cause del disturbo non sono attribuibili a disturbi neurologici o traumi psicologici ma possono includere:

  • Fattori genetici
  • Disturbi neurologici derivanti da traumi cranici e alcuni disturbi del neurosviluppo che possono avere un impatto negativo sulla capacità di produrre e comprendere il linguaggio
  • Difetti nella struttura dell’apparato fonatorio che possono ostacolare la corretta produzione dei suoni linguistici
  • Crescita in un contesto privo di adeguati e sufficienti input linguistici
  • Problemi uditivi

 

Disturbo fonetico fonologico nei bambini

I bambini affetti da disturbo fonetico fonologico mostrano ritardi nello sviluppo delle abilità motorie necessarie per pronunciare correttamente i suoni del linguaggio e formare le parole, producendo omissioni, sostituzioni e inversioni di fonemi. Il disturbo diventa evidente quando si riscontrano difficoltà nella comprensione dei suoni distintivi e nell’organizzazione dei fonemi all’interno delle parole. Durante la crescita, i bambini imparano i fonemi secondo le proprie difficoltà e inclinazioni ed è del tutto normale che commettano degli errori. Intorno ai 4 anni la pronuncia dei fonemi tende a consolidarsi, ma nel disturbo fonetico fonologico gli errori persistono, rendendo difficile la comprensione del linguaggio verbale nonostante la corretta struttura delle frasi.

 

Come trattare il disturbo fonetico fonologico

Il trattamento del disturbo fonetico fonologico è adattato su misura alle esigenze del paziente e al grado del suo disturbo. Inoltre, è essenziale che l’intervento dello specialista sia tempestivo, poiché identificare correttamente i fonemi che costituiscono le parole ha un impatto significativo sulle abilità grammaticali, lessicali e sintattiche del soggetto, soprattutto durante le prime fasi di apprendimento del linguaggio. Il logopedista si assicura che il bambino comprenda la conformazione del suo apparato fono-articolatorio e che colga le sfumature dei suoni che utilizza all’interno delle parole, allenando l’orecchio a operare un processo di differenziazione dei fonemi. Il logopedista lavora anche a stretto contatto con la famiglia, assieme alla quale definisce obiettivi e strategie per il percorso di riabilitazione. I genitori sono chiamati a svolgere dei piccoli compiti per contribuire a rafforzare le abilità linguistiche del bambino e incoraggiarlo a comunicare durante le attività svolte giornalmente, stimolando la conversazione tramite l’utilizzo di un linguaggio semplice e accessibile.

Il logopedista incentra il trattamento su:

  • Perfezionamento dell’articolazione dei suoni
  • Diminuzione degli errori nella produzione delle parole
  • Potenziamento delle abilità uditivo-percettive, neuromotorie-articolatorie e cognitivo-linguistiche

Altre opzioni terapeutiche spesso implementate sono:

  • Tecniche che aiutino il soggetto ad affrontare il proprio disturbo sia nella sfera privata che pubblica
  • Modifica dei comportamenti legati alla produzione del linguaggio, come la capacità di correggersi autonomamente
  • Possibilità di intervenire sulla condizione medica che potrebbe essere alla base del disturbo

 

Il trattamento del disturbo fonetico fonologico con le Digital Therapeutics: Volo Bla Bla

La Digital Therapeutics – DTx Volo Bla Bla è un’applicazione online, che si usa da computer, per il trattamento del disturbo fonetico fonologico. Volo Bla Bla nasce con l’obiettivo di catturare l’attenzione dei bambini e il loro interesse attraverso un dinamico serious game in 3D. L’utilizzo del software Volo Bla Bla permette di generalizzare le abilità e i fonemi appresi all’interno di un intervento logopedico, al fine di poterli utilizzare in maniera funzionale anche in altri contesti.

Volo Bla Bla, essendo progettato secondo i processi cardine della gamification e della token economy, presenta all’utente sfide da affrontare al fine di ottenere premi e ricompense che gli permetteranno di personalizzare il proprio avatar.

Volo Bla Bla ha al suo interno un motore di riconoscimento vocale brevettato sviluppato ad hoc che è in grado di valutare l’accuratezza della pronuncia e restituire feedback immediati.

Il riconoscimento vocale di Volo Bla Bla rileva anche il più infinitesimale errore di pronuncia. Lo speciale algoritmo di riconoscimento è stato studiato e implementato per la prima volta in un progetto di ricerca condotto da Istituto Santa Chiara, integrato poi da One Health Vision, e si muove controcorrente rispetto a uno degli obiettivi dell’informatica: minimizzare l’errore umano correggendolo automaticamente. L’algoritmo per la sua innovatività ed efficienza ha ricevuto il brevetto di invenzione industriale.

Volo Bla Bla, grazie a esercizi mirati e dedicati, permette una stimolazione fonoarticolatoria corretta e porta l’utente a un miglioramento della pronuncia dei singoli suoni che compongono la parola e quindi a un decisivo miglioramento dell’eloquio.

Gli esercizi presenti in Volo Bla Bla sono:

  • Riconoscimento immagini. Questo esercizio consente ai bambini in età prescolare di esercitarsi in autonomia sulla corretta pronuncia dei fonemi, grazie alla presentazione di immagini, e di arricchire il proprio vocabolario
  • Training fonemico. L’esercizio permette un’esercitazione completa su tutti i fonemi e i gruppi consonantici e consente l’affinamento linguistico, grazie all’esercitazione su parole, potendo scegliere anche la posizione del fonema all’interno della stessa
  • Coppie minime. Il training, utile alla discriminazione dei suoni che si differenziano per pochi tratti distintivi, permette di esercitarsi sull’articolazione di essi, in modo da imparare a distinguere i suoni e migliorare, conseguentemente, la pronuncia delle parole
  • Discriminazione uditiva. L’obiettivo di questo esercizio è quello di allenare il bambino a “sentire” ovvero riconoscere le differenze percettive dei diversi suoni. L’elaborazione dello stimolo uditivo, infatti, permette di analizzare le caratteristiche delle parole che vengono elaborate e in seguito pronunciate

L’app prevede la possibilità di visualizzare il report delle esercitazioni svolte dall’utente, con i relativi parametri che può essere inviato al terapista del bambino o della bambina per monitorare i progressi e per valutare l’andamento del trattamento o delle prestazioni.

Il report settimanale che contiene:

  • Numero di esercizi svolti
  • Caratteristiche delle parole lette
  • Percentuali raggiunte e numero di errori
  • Valutazione del miglioramento della correttezza fonologica

Ciò consente un controllo continuo sull’andamento dei risultati del bambino. Questo sistema di controllo incentiva la relazione terapeutica tra specialista e paziente: i pazienti si sentiranno accompagnati e vegliati nella riabilitazione in ogni momento e anche i genitori sentiranno di avere sotto controllo la situazione tra un appuntamento con il clinico e un altro.