Pillole di Intelligenza Artificiale | Abbattere Barriere — L’intersezione tra IA e tecnologia assistiva nei trattamenti dell’autismo: una rassegna narrativa

Pubblicato il 18/02/2025Categorie: In primo piano, Pillole di Intelligenza Artificiale

Abbattere Barriere L’intersezione tra IA e tecnologia assistiva nei trattamenti dell’autismo: una rassegna narrativa

L’autismo richiede sempre più un approccio multidisciplinare che possa armonizzare efficacemente i settori della diagnosi e della terapia, adattandoli alle specifiche esigenze del soggetto. Le Assistive Technologies (ATs), ovvero le Tecnologie Assistive svolgono un ruolo importante in questo contesto e hanno un potenziale significativo quando integrate con l’Intelligenza Artificiale – IA. Le Tecnologie Assistive “sono quelle tecnologie informatiche e tecniche realizzate per rendere accessibili i prodotti hardware o software anche per le persone con disabilità” (da https://www.ceteco.it/tecnologie-assistive/).

L’attenzione della ricerca si è focalizzata sull’integrazione di dispositivi intelligenti capaci di

  • migliorare la comunicazione,
  • facilitare l’apprendimento,
  • supportare la diagnosi

rispondendo in modo più mirato alle esigenze di ciascun individuo.

Uno degli ambiti di maggiore sviluppo è rappresentato dall’uso di robot socialmente assistivi, dispositivi indossabili come gli Smart Glasses e sistemi di raccomandazione (recommendation systems), progettati per migliorare l’interazione sociale e l’autonomia delle persone con autismo. Particolarmente rilevante è il ruolo dell’IA nei software di Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA), dove agenti conversazionali artificiali vengono impiegati per facilitare la comunicazione nei bambini con autismo, offrendo un supporto adattabile alle loro difficoltà linguistiche. Parallelamente, il potenziale diagnostico dell’IA si sta ampliando, con l’uso di modelli di apprendimento automatico capaci di analizzare pattern comportamentali e dati neurobiologici per supportare l’identificazione precoce dell’autismo.

Nonostante queste innovazioni, l’introduzione dell’IA nel supporto all’autismo presenta anche importanti sfide. Attualmente, i ricercatori stanno dando priorità all’innovazione piuttosto che all’affermazione di una solida presenza nel settore sanitario, dove questioni come la regolamentazione richiedono maggiore attenzione. Ciò evidenzia l’importanza di bilanciare l’innovazione tecnologica con le sfide della sua integrazione nelle pratiche sanitarie tradizionali. Inoltre, la diversità delle manifestazioni dello spettro autistico impone un approccio estremamente personalizzato, poiché strategie che funzionano per un individuo potrebbero non essere efficaci per un altro. Questa variabilità rende complessa la progettazione di dispositivi basati su IA che possano realmente adattarsi alle esigenze specifiche di ciascun utente. Inoltre, le implicazioni etiche della diffusione di queste tecnologie non possono essere ignorate: questioni legate alla privacy dei dati, all’accettazione sociale e alla regolamentazione del loro utilizzo in ambito educativo e terapeutico necessitano di un’attenta considerazione.

Un aspetto ancora poco esplorato riguarda l’integrazione dell’IA con la medicina personalizzata nell’autismo. Questo approccio, che tiene conto delle caratteristiche genetiche, ambientali e comportamentali di ciascun individuo, potrebbe rivoluzionare la diagnosi e il trattamento dell’autismo. Identificare specifici sottotipi di autismo basandosi su biomarcatori genetici e neurofisiologici permetterebbe di sviluppare interventi più mirati, aumentando l’efficacia delle terapie e riducendo gli effetti collaterali. Tuttavia, affinché questo diventi una realtà, è fondamentale un impegno congiunto tra ricercatori, clinici e sviluppatori di tecnologie assistive per garantire che queste innovazioni siano non solo tecnologicamente avanzate, ma anche accessibili e sostenibili nel lungo periodo.

In definitiva, l’Intelligenza Artificiale rappresenta una straordinaria opportunità per migliorare la qualità della vita delle persone con autismo, ma il suo sviluppo e la sua implementazione devono avvenire con un’attenzione costante alle esigenze specifiche degli utenti, alla loro sicurezza e al rispetto dei principi etici. La ricerca futura dovrà quindi concentrarsi non solo sulle capacità tecniche di questi strumenti, ma anche sulla loro reale efficacia nel contesto quotidiano delle persone con autismo, assicurando che l’innovazione tecnologica sia sempre guidata dal benessere e dalle necessità di chi ne farà uso.

Guardando alle implicazioni più ampie, la fusione innovativa dell’IA con le tecnologie assistive ha il potenziale per fungere da connettore cruciale per vari settori, facilitando la comunicazione e il supporto per le persone con autismo. Tuttavia, man mano che questo campo si evolve, è imperativo affrontare le considerazioni etiche, stabilire solide normative e garantire che questi avanzamenti tecnologici siano accessibili e inclusivi per tutte le persone nello spettro autistico.

 

Per leggere e scaricare l’articolo scientifico completo sul sito di PubMed Central (PMC):

🔗 https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC10817661/

Fonte: Iannone A, Giansanti D. Breaking Barriers-The Intersection of IA and Assistive Technology in Autism Care: A Narrative Review. J Pers Med. 2023 Dec 28;14(1):41. doi: 10.3390/jpm14010041. PMID: 38248742; PMCID: PMC10817661.

Definizione di Tecnologie Assistive: https://www.ceteco.it/tecnologie-assistive/