Disturbo del Linguaggio
Cos’è il Disturbo del Linguaggio?
Il Disturbo del Linguaggio, secondo il DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, Quinta Edizione), è definito dai seguenti criteri diagnostici:
A. Difficoltà persistenti nell’acquisizione e nell’uso del linguaggio in tutte le sue modalità (parlato, scritto, gestuale o altre) dovute a deficit della comprensione o della produzione che includono:
- Vocabolario ridotto (conoscenza e uso delle parole)
- Struttura delle frasi limitata (capacità di mettere insieme parole e termini grammaticali per formare frasi)
- Menomazioni nel discorso (capacità di utilizzare il vocabolario e collegare frasi per spiegare o descrivere un argomento, serie di eventi o avere una conversazione)
B. Abilità linguistiche sostanzialmente e quantificabilmente al di sotto di quelle attese per l’età del soggetto, con conseguenti limitazioni funzionali in comunicazione, partecipazione sociale, risultati scolastici o performance lavorative, individualmente o in qualsiasi combinazione
C. Insorgenza dei sintomi nelle prime fasi dello sviluppo.
D. Difficoltà non attribuibili a deficit dell’udito o ad altre alterazioni sensoriali, a disfunzioni motorie o a un’altra condizione medica o neurologica e non sono meglio spiegate da disabilità intellettive (disturbo dello sviluppo intellettivo) o da ritardi globali dello sviluppo.
Questi criteri aiutano i clinici a identificare e diagnosticare il Disturbo del Linguaggio, assicurando che il disturbo venga distinto da altre condizioni che potrebbero avere sintomi simili.
Disturbo del Linguaggio: quando si manifesta?
Nei primi tre anni di vita, lo sviluppo del linguaggio nei bambini può variare notevolmente:
- Le prime parole compaiono tipicamente intorno al primo anno
- A due anni, i bambini solitamente possiedono un vocabolario di circa 100 parole e iniziano a formare frasi di due parole
- A due anni e mezzo, il loro vocabolario cresce rapidamente e iniziano a costruire frasi di tre o più parole, che diventano progressivamente più complesse
- All’età di tre anni, è possibile distinguere i bambini che potrebbero avere un disturbo del linguaggio.
Alcuni bambini potrebbero avere delle difficoltà linguistiche oltre i tre anni d’età e in questi casi è raro che si verifichi un recupero spontaneo delle capacità linguistiche prima dell’età scolare. Per questo motivo, è cruciale intervenire tempestivamente, specialmente se si osservano difficoltà nella comunicazione e nella comprensione verbale.
I sintomi del Disturbo del Linguaggio
I sintomi del Disturbo del Linguaggio possono manifestarsi in diversi modi, influenzando vari aspetti della comunicazione. Tra questi sintomi si riscontrano:
- Lessico limitato e poco sviluppato
- Incapacità di produrre frasi di senso compiuto
- Difficoltà nell’applicare correttamente le regole grammaticali
- Problemi nella comprensione di messaggi complessi e nel seguire istruzioni
- Difficoltà nella produzione corretta dei suoni o nella loro articolazione.
Disturbo del linguaggio: la diagnosi
La diagnosi del Disturbo del Linguaggio inizia con lo studio dello sviluppo psicomotorio del bambino per escludere che il disturbo sia causato da un ritardo generale nello sviluppo.
Gli specialisti, come neuropsichiatri, psicologi e logopedisti, somministrano test standardizzati per valutare la capacità comunicativa del bambino, osservando il linguaggio spontaneo e valutando componenti linguistiche come lessico, grammatica e capacità di riproduzione dei suoni.
È fondamentale avviare il trattamento il prima possibile per ottenere migliori risultati. Consultare un esperto è importante per affrontare tempestivamente un problema che può influire significativamente sulla vita sociale e scolastica del bambino.
Come si cura il Disturbo del Linguaggio: le terapie
Il trattamento principale per i disturbi del linguaggio è la logopedia, che può essere eseguita individualmente o in piccoli gruppi. La logopedia prevede esercizi specifici, finalizzati a sviluppare le capacità grammaticali, lessicali e comunicative del bambino.
Accanto alla terapia logopedica, sono sempre più comuni gli interventi indiretti, particolarmente indicati prima dei 3 anni di età. Un esempio di intervento indiretto è il Parent Training, che coinvolge i genitori nel proporre esercizi mirati sotto la guida degli esperti.
I genitori possono adottare strategie utili per favorire lo sviluppo delle abilità linguistiche e comunicative del bambino. È importante promuovere relazioni sociali in linea con le abilità comunicative del bambino e riconoscere quest’ultimo come un interlocutore attivo nel discorso.
Attività consigliate includono:
- lettura dialogica (una tipologia di lettura che coinvolge e stimola il bambino)
- gioco immaginativo (“facciamo finta che…”)
- canzoncine.
Il trattamento del Disturbo del Linguaggio con le Digital Therapeutics: LogoQuiz
LogoQuiz è un’applicazione per smartphone e tablet per il trattamento del disturbo del linguaggio. L’utilizzo della Digital Therapeutics – DTx LogoQuiz permette di migliorare le abilità di comunicazione e di facilitare il recupero delle funzioni linguistiche compromesse.
LogoQuiz intende catturare l’attenzione degli utenti attraverso un serious game ambientato in uno scenario televisivo; l’obiettivo, infatti, è quello di rispondere in maniera accurata alle domande poste dalla conduttrice vincendo così il quiz e ottenendo premi e ricompense. La possibilità di esercitarsi all’interno di un ambiente ludico aumenta la motivazione del bambino e, di conseguenza, la sua capacità di generalizzazione delle abilità per garantire migliore adattamento ai diversi contesti di vita quotidiana.
LogoQuiz presenta in 2 dei suoi esercizi un motore di riconoscimento vocale che è in grado di rilevare quanto pronunciato dall’utente e di restituire feedback immediati; al fine di consolidare l’autonomia.
LogoQuiz, grazie a esercizi mirati e specifici permette di migliorare e potenziare la produzione, la comprensione del linguaggio e le funzioni cognitive correlate.
Gli esercizi sono:
- Comprensione: l’esercizio permette di migliorare la capacità di comprendere il linguaggio parlato e scritto
- Denominazione: permette di migliorare la capacità di richiamare e nominare correttamente diversi elementi
- Lettura: permette di potenziare la comprensione del linguaggio scritto e favorire il recupero delle abilità di lettura compromesse
- Recupero ortografico: permette di potenziare la produzione scritta, espandere il vocabolario e migliorare l’ortografia
- Costruzione di frasi: permette di migliorare la capacità di formulare frasi corrette e comprensibili.
Disturbo trattato | Destinatari | Costo | Dove acquistarla |
afasia e difficoltà linguistiche | dai 6 ai 99 anni | 19,99 € | Google Play
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