Leggo Facile e TurboLettura: il ruolo del clinico nel trattamento della dislessia
di Dalila Manti
Leggo Facile e TurboLettura sono rispettivamente una piattaforma online e un’applicazione per smartphone e tablet per il trattamento della dislessia.
Sono basate sull’accesso diretto visivo alla parola volto a stimolare la capacità di riconoscere rapidamente la parola stessa senza doverla scomporre in unità sillabiche.
Leggo Facile e TurboLettura nascono dall’esigenza clinica di sviluppare training lessicali di tipo domiciliare che risultino efficaci per il trattamento della dislessia e che siano contemporaneamente fruibili anche da genitori o caregiver poco esperti ma supportati dal clinico.
Numerosi i vantaggi dell’uso di Leggo Facile e TurboLettura:
- Personalizzazione del trattamento garantita dalla possibilità di inserimento di brani preferiti da leggere, in TurboLettura questo avviene anche tramite l’OCR
- Accurato riconoscimento vocale che riconosce e segnala l’errore di pronuncia
- La possibilità di impostare i parametri del trattamento e di monitorare il paziente durante le esercitazioni
- La possibilità di potenziare il lavoro, andando a far esercitare i pazienti in modo sempre più mirato grazie a una riabilitazione quotidiana intensiva
- Monitoraggio costante da parte del clinico che può ricevere una mail automatica con il report settimanale delle esercitazioni di ogni suo paziente
- Disponibilità di report riepilogativi generati alla fine di ogni esercitazione
- Possibilità per l’utente di lavorare in autonomia e comodamente presso il proprio domicilio e negli orari a scelta
Queste app si pongono, infatti, come un efficace strumento nelle mani del clinico che assume un ruolo fondamentale non solo durante l’iter diagnostico e funzionale ma anche nella fase di progettazione di un intervento terapeutico ad hoc in cui si definiscono le aree di intervento specifiche, gli obiettivi e i tempi riabilitativi.
Il trattamento della dislessia richiede un training quotidiano che prende forma nell’assegnazione degli homework forniti al paziente; tramite la piattaforma, quindi, il clinico potrà monitorare le esercitazioni svolte dal bambino presso il proprio domicilio e fungerà da supervisore a disposizione del caregiver.
L’efficacia del trattamento, infatti, è legata alla precocità, all’intensità e alla frequenza degli interventi per i quali il clinico può avvalersi anche della collaborazione della famiglia.